Servizio Civile Legacoop: Istituzioni assicurino la partenza dei 18.000 giovani selezionati col Bando di Settembre 2011

Roma, 23 gennaio 2012 - La sentenza emessa dal Tribunale di Milano in merito all’accoglimento del ricorso presentato da un giovane pachistano, Sayed Shahzad Tanwir, escluso dalle selezioni per il Servizio Civile Nazionale poiché non in possesso della cittadinanza italiana, ha comportato il blocco delle partenze per i 18.000 giovani selezionati a seguito del bando emesso dall’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile il 20 settembre scorso.

Condividendo la motivazione espressa dal giudice di Milano – Dott.ssa Carla Bianchini – Legacoop  non può sottovalutare gli esiti che questa sentenza comporta sia nei confronti dei giovani, ormai certi di iniziare l’importante esperienza del Servizio Civile in Italia e all’estero,  che degli enti, i quali devono  soprassedere all’attuazione di progetti approvati che comprendono obiettivi con una ricaduta diretta anche sulla comunità.

Tale situazione è resa ancora più complessa se consideriamo che a causa delle diminuite risorse economiche, che negli ultimi quattro anni hanno registrato un taglio del 400%, gli avvii per quest’anno sono stati dilazionati sui 10 mesi del 2012, e l’incertezza che tutt’ora perdura in merito alla futura progettazione.

In riferimento al particolare contesto che il Servizio Civile in Italia sta vivendo, Legacoop confida che le forze politiche e di governo diano una celere risposta per assicurare la partenza dei giovani selezionati ed il futuro di questo importante Istituto della nostra Repubblica, il quale, come più volte ricordato dalla nostra Organizzazione, è uno straordinario strumento di coesione sociale, di formazione, di cittadinanza, in grado di contribuire a rinvigorire i rapporti tra le Istituzioni e le nuove generazioni di cittadini italiani e stranieri.

 

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